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Pubblicato: Domenica, 26 Marzo 2023

Decreto Milleproroghe 2023: alcune novità in materia di appalti

Sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023, n. 49 è stata pubblicata la legge 24 febbraio 2023, n. 14, legge di conversione del decreto legge 198/2022, cd. decreto Milleproroghe 2023. 

Il testo reca alcune novità in materia di appalti pubblici.

Gare per l’affidamento dei servizi mensa

E’ stata prorogata dal 31 dicembre 2022, fino alla data di acquisizione del nuovo Codice degli appalti, l’applicazione dell’art. 144, comma 6, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, in base al quale l’affidamento dei servizi sostitutivi di mensa deve avvenire esclusivamente con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.

Disposizioni urgenti in materia di concessioni di lavori

E’ estesa a tutto il 2023 la possibilità per i concessionari di aggiornare, utilizzando il prezzario di riferimento più recente, il quadro economico o il computo metrico del progetto esecutivo, in corso di approvazione o approvato alla data di entrata in vigore del Decreto Legge. 50/2022 (cioè 18 maggio 2022) e in relazione al quale risultino già espletate le procedure di affidamento ovvero ne sia previsto l’avvio entro il 31 dicembre 2023.

Incentivazione agli investimenti pubblici in relazione ai contratti pubblici sopra soglia

E’ prorogata fino al 30 settembre 2023 l’applicabilità della disciplina di cui all’articolo 2, comma 3, ultimo periodo, del decreto legge n. 76/2020, estendendo la relativa normativa anche agli operatori economici con sede operativa collocata in aree di crisi industriale che abbiano acquistato, nei dodici mesi successivi alla cessazione dello stato di emergenza da COVID–19, stabilimenti o aziende ubicate in dette aree.

AGCM: varata piattaforma di Whistleblowing

L’AGCM ha introdotto una propria piattaforma di Whistleblowing sul sito https://www.agcm.it/servizi/whistleblowing.

Da ora in poi le persone in possesso di informazioni riservate su violazioni della concorrenza potranno interfacciarsi con gli uffici istruttori senza dover rivelare la propria identità.

La piattaforma, attraverso un sistema criptato, garantisce al segnalante che voglia rimanere anonimo la possibilità di instaurare un filo diretto con l’Autorità inviando informazioni in merito a una condotta anticoncorrenziale, alle circostanze che l’hanno prodotta e alle persone coinvolte (a titolo di esempio, potranno essere segnalate notizie di accordi segreti sui prezzi dei prodotti, sulla ripartizione dei mercati, sui boicottaggi di concorrenti).

Con questo strumento, l’Antitrust mira ad incrementare la lotta ai cartelli segreti, sempre più difficili da scoprire, e a rafforzare il contrasto alle condotte che violano le norme a tutela della concorrenza incentivando la collaborazione di soggetti che, anche in ragione della propria vicinanza alle imprese coinvolte, non vogliano rivelare la propria identità.

Parere MIMS: PNRR e anticipazione

Ai sensi dell’art. 48, comma 1, del D.L.77/2021, convertito con modificazioni con Legge 108/2021 e ss.mm.ii., “in relazione alle procedure afferenti gli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC e dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea, si applicano le disposizioni del presente titolo, l’articolo 207, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 nonché’ le disposizioni di cui al presente articolo”.

Ai sensi dell’art. 207, comma 1, del D.L. 34/2020, in relazione alle procedure disciplinate dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, i cui bandi o avvisi, con i quali si indice una gara, sono già stati pubblicati alla data di entrata in vigore del Decreto 77/2020 e ss.mm.ii., nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure in cui, alla medesima data, siano già stati inviati gli inviti a presentare le offerte o i preventivi, ma non siano scaduti i relativi termini, e in ogni caso per le procedure disciplinate dal medesimo decreto legislativo avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla data del 31 dicembre 2022, l’importo dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, può essere incrementato fino al 30 per cento, nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.

Dunque, conclude il MIMS, secondo una interpretazione letterale, l’art. 48 comma 1 prevede l’applicazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR e dal PNC, dell’intera previsione contenuta nell’indicato art. 207 comma 1, comprendente anche il limite temporale ivi indicato (Parere MIMS 16 novembre 2022, n. 1634).

Parere MIMS: mancata firma del contratto ed escussione cauzione provvisoria

Con parere 6 novembre 2022, n. 1632, il MIMS ha affermato che, ai sensi dell’art. 93, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., l’escussione della garanzia provvisoria che copre la mancata sottoscrizione del contratto dopo l’aggiudicazione dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, opera automaticamente, a semplice richiesta della stazione appaltante, nei limiti temporali della garanzia richiesta, e con conseguente segnalazione ad ANAC.

Tuttavia, l’automatismo non opera nei casi in cui il fatto non sia concretamente riconducibile all’affidatario, ma richiede una valutazione svolta nel merito dalla SA.

Parere MIMS: il valore stimato di un appalto di servizi di architettura e ingegneria

Con parere 25 novembre 2022, n. 1658, il MIMS ha affrontato il tema del calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di servizi di architettura e ingegneria, evidenziando che, ai sensi dell’art. 35, comma 4, del Codice, detto calcolo è basato sull’importo totale pagabile, al netto dell’IVA, valutato dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore.

Il MIMS ritiene, pertanto, in linea con quanto indicato nel Bando Tipo ANAC n. 3, in materia di affidamento di servizi di ingegneria e architettura, che la stazione appaltante, nel calcolare il valore stimato dell’appalto ai fini della determinazione del superamento delle soglie di cui al disposto normativo succitato, debba ricomprendere, oltre a tutti i servizi, anche gli oneri previdenziali e assistenziali, i quali sono, invece, esclusi dall’importo a base di gara.