ANAC: sanabile la mancanza di sottoscrizione dell’offerta economica di un’impresa in ATI
La carenza della sottoscrizione dell’offerta economica da parte di uno dei componenti del raggruppamento è sanabile tramite soccorso istruttorio qualora, in concreto, tutti gli elementi a disposizione della stazione appaltante possono fare ritenere che l’offerta economica è nel suo complesso certamente riconducibile al costituendo raggruppamento, anche in presenza di clausola della lex specialis che richiede a pena di esclusione la sottoscrizione dell’offerta economica da parte di tutte le imprese del costituendo RTI (Delibera n. 685 13 ottobre 2021).
ANAC: possesso dei requisiti senza soluzione di continuità
L'avvalimento dell’attestazione di qualificazione SOA non può risolversi in un prestito meramente cartolare e astratto del requisito di partecipazione, ma deve essere soddisfatto concretamente e con specificazioni controllabili dalla stazione appaltante. Ai fini della partecipazione ad una procedura di selezione per l’affidamento di contratti pubblici, gli operatori economici devono dimostrare di essere in possesso di precisi requisiti, idonei a comprovare il possesso di capacità adeguate, secondo quanto previsto dal Codice dei Contratti.
Questi devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva e alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità (Parere di precontenzioso n. 581 del 28 luglio 2021).
ANAC: se manca la dichiarazione di impegni…
La dichiarazione di impegno, resa ai sensi dell’articolo 48, comma 4, del d.lgs. n. 50/2016, con cui le imprese che partecipano alla gara in raggruppamento temporaneo specificano le quote che saranno eseguite dai singoli operatori riuniti, costituisce un elemento essenziale dell’offerta e, in quanto dichiarazione di impegno vincolante nei conf ronti della stazione appaltante, non è integrabile né modificabile con il soccorso istruttorio (Parere di Precontenzioso n. 684 del 13 ottobre 2021).
ANAC: l’avvalimento all’interno del consorzio stabile
Non si rinviene alcun divieto a che una consorziata concorrente in proprio, priva dell’attestazione SOA nella categoria richiesta ai fini della partecipazione e delle relative certificazioni di qualità, stipuli idoneo contratto di avvalimento con il consorzio stabile di cui essa fa parte ai fini del prestito del requisito, purché la S.A. verifichi l’idoneità dei requisiti stessi rispetto alle certificazioni di qualità presentate (Parere di Precontenzioso n. 581 del 28 luglio 2021).
ANAC: legittimo il ribasso pari a zero
E’ nulla per violazione del principio di tassatività della cause di esclusione la clausola della lex specialis che prevede l’esclusione dalla gara delle offerte il cui importo sia pari al prezzo a base di gara (Parere di Precontenzioso n. 602 del 28 luglio 2021).
ANAC: anomalia dell’offerta
Secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza e dell’Autorità, le valutazioni della stazione appaltante in ordine all’anomalia e/o alla congruità dell’offerta costituiscono espressione di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto. Il sindacato dell’Autorità non può, dunque, tradursi in una nuova verifica di merito, trattandosi di questione riservata all’esclusiva discrezionalità (tecnica) dell’Amministrazione, né può comportare una verifica delle singole voci dell’offerta, poiché così facendo si invaderebbe una sfera propria della P.A.
Occorre distinguere l’ipotesi di offerte in aumento con riguardo alla offerta economica e alla voce prezzo, dall’ipotesi di rialzo percentuale sul canone concessorio, laddove nel primo caso opera un divieto assoluto tale da rendere l’offerta inammissibile (cfr. art. 59, comma 4 del Codice), viceversa nel secondo caso nulla osta al concorrente di poter formulare, compatibilmente e coerentemente con il piano offerto, anche un rialzo sul canone definito dalla stazione appaltante, trattandosi di flusso economico a vantaggio dell’amministrazione (Parere di Precontenzioso n. 586 del 28 luglio 2021).